NEWS | Si è spento Mario Torelli, l’omaggio della nostra redazione
L’archeologo era docente della cattedra di Archeologia e Storia dell’Arte greca e romana all’Università di Perugia, allievo dei grandi Ranuccio Bianchi Bandinelli e Massimo Pallottino
Grande archeologo e grande uomo
Da assistente presso il Centro per la Storia dell’Arte Antica di Roma è riuscito, nel giro di due anni, a vincere il concorso per ispettori archeologi presso la Soprintendenza dell’Etruria Meridionale – arrivò settimo su venti, come amava raccontare -, quindi responsabile del museo etrusco di Villa Giulia, Veio (RM) e Gravisca (VT). Come docente all’Università di Cagliari e poi di Perugia ha diretto gli scavi nei santuari etruschi di Minerva a Santa Marinella (RM) e di Porta Caere a Veio, nel santuario greco di Gravisca, nei santuari di Afrodite a Paestum e sull’agorà di Eraclea, l’odierna Policoro (MT).
Per la grande cultura in tutti gli ambiti dell’Archeologia e della Storia greca, etrusca e romana, sapientemente racchiusa nelle sue opere e per il carattere profondamente innovatore nella sperimentazione e nell’indagine archeologica, l’8 settembre 2014 ha ricevuto il premio Balzan per l’Archeologia Classica; a riprova di tale motivazione si ricorda che destinò allora la metà del premio (620mila euro) alla pubblicazione degli ultimi volumi della collana dedicata alla campagna di scavo nel santuario greco di Gravisca e ad altri progetti di ricerca.
La community di ArcheoMe lo ricorderà sempre con grande affetto, continuando a trarre insegnamento dalle sue parole e dai suoi scritti.