NEWS | Scoperta una villa romana a Bacoli (NA)
La villa risale al II secolo d.C. e il sito diverrà una tappa della pista pedonale della città
Nell’antico borgo di Bacoli, durante i lavori per creare una nuova condotta del gas, gli archeologi hanno scoperto una villa romana di epoca imperiale risalente al II secolo d.C. Il luogo del ritrovamento è nei pressi della Piscina Mirabilis e, per preservare le grandi e numerose scoperte, è stato deciso di fermare immediatamente i lavori alla condotta del gas. A saltare all’occhio sono stati i resti di un’antica strada romana e due grossi pilastri, sopra cui, presumibilmente, si ergevano le colonne della villa romana.
Le operazioni di scavo e di messa in sicurezza sono il risultato della cooperazione tra il Comune, la Soprintendenza e Italgas. La zona, resa sicura da una recinzione, sarà fruibile ai cittadini e visitatori. Il sindaco di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione, vuole fare dei resti della villa una tappa del lungo percorso pedonale che, dal lago Miseno, porta alla meravigliosa cisterna d’acqua dell’acquedotto Augusteo (Aqua Augusta Campaniae).
Bacoli, grande centro residenziale romano
A sud-est di Baia, tra il Golfo di Miseno e il Golfo di Baia, si estende Bacoli. La città attuale comprende le antiche località greco-romane di Baia, Miseno e una parte di Cuma. La città probabilmente coincide con l’antico sito di Bauli, il cui nome, secondo alcune fonti letterarie, deriva dalla parola greca Boaulìa. La parola si riferisce alla decima fatica di Ercole, il ratto dei buoi di Gerione. Il sito ha un’evidente posizione strategica: da qui il Golfo di Pozzuoli e le isole di Procida e Ischia sono chiaramente visibili. Il sito di Bacoli, come Baia, divenne tra il I sec. a.C. e il IV sec. d.C. un importante centro residenziale, pieno di ville appartenute ad importanti politici romani.
Bibliografia
Erto, M., Bacoli 1919-2019. Cento anni di storia. D’Amico Editore, collana Flegrea, 2019.