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NEWS | Ritrovato antico rilievo egizio a New York

Il consolato egiziano a New York ha ricevuto un rilievo in pietra calcarea del periodo tardo (712-323 a.C.), rubato e portato fuori dall’Egitto nel 2019.

La restituzione

Shaaban Abdel-Gawad, il supervisore generale del Dipartimento per la restituzione delle antichità, ha affermato che il rilievo era stato rubato da uno scavo illegale e poi portato fuori dal paese.

È stato poi messo in mostra in una sala d’aste a New York e poi rintracciato dal Dipartimento per la restituzione delle antichità presso il Ministero delle antichità egiziano attraverso Internet.

Il Dipartimento ha poi presentato all’autorità interessata a New York tutti i documenti legali che dimostrano la proprietà dell’Egitto del rilievo, così come le prove che i documenti di esportazione erano stati falsificati. Il rilievo è stato poi consegnato al consolato egiziano.

Sul rilievo vi è incisa una scena raffigurante un uomo, di nome Padi-Sena, accanto alle due divinità Horus e Hathor del Tardo periodo.

Chi erano Horus e Hathor?
Horus
Horus

Horus nella mitologia egizia è il dio del cielo, della luce e della bontà, solitamente raffigurato in figura di falco (o con testa di falco). Una delle principali divinità egizie, Horus era figlio di Iside, dea della natura, e Osiride, dio del mondo sotterraneo; quando Osiride fu ucciso dal suo malvagio fratello, Seth – dio dell’oscurità e del male – Horus vendicò la morte del padre uccidendo suo zio.

Hathor
Hathor

Hathor è la dea della gioia, dell’amore, della maternità e della bellezza. Per tutta la storia egizia, fu una delle divinità più importanti e venerate; il suo culto, che ha origine in epoca predinastica, si estendeva dalla corte faraonica (era ritenuta, difatti, la madre simbolica dei faraoni) ai ceti più umili. Veniva solitamente raffigurata nelle tombe con l’epiteto di Signora dell’Occidente, cioè Signora dei morti e si credeva che accogliesse le anime nell’aldilà.

Un pizzico di cronologia egiziana

Il Tardo Periodo, comprende le dinastie dalla XXI alla XXXI e termina con l’arrivo di Alessandro il Grande nel 332 a.C. Va dal 1070 a.C. fino al 332 a.C. e comprende anche il periodo della seconda dominazione persiana (detta anche XXXI dinastia) precedente il periodo dei sovrani macedoni.

Il periodo è, a volte, suddiviso in due parti: Terzo Periodo Intermedio (dalla XXI all’inizio della XXV dinastia) e Tardo Regno propriamente detto (dalla XXV alla XXX dinastia). E’ il periodo che porta alla fine della storia egiziana ed è caratterizzato dalla presenza di dinastie straniere (Libica, Nubiana, Persiana) e dall’incontro con la cultura greca.

L’unico sussulto in questo periodo di decadenza è rappresentato dalla XXVI dinastia saitica, con il grande faraone Psammetico I. Sotto il suo regno viene tra l’altro introdotto un nuovo tipo di scrittura, il demotico.

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