NEWS | Recupero ad Accumoli
Nei giorni scorsi (dal 30 novembre al 4 dicembre) è stato recuperato ciò che restava della chiesa di San Francesco ad Accumoli. L’operazione è stata svolta dagli operatori del MiBACT (DG Sicurezza – SABAP per le province di Frosinone, Latina e Rieti) insieme ai Vigili del Fuoco e l’Arma dei Carabinieri. In particolar modo le operazioni di recupero hanno riguardato i conci del portale.
I pezzi salvaguardati sono ora conservati nell’aeroporto di Rieti, dove grazie alla collaborazione tra il MiBACT e la Diocesi di Rieti è stato attrezzato un capannone per il deposito delle macerie.
La tradizione vuole che il complesso francescano di Accumoli venne costruito dallo stesso S. Francesco da Assisi, nelle vicinanze di un oratorio preesistente. La storia della struttura registra i danni apportati dai numerosi terremoti che si sono abbattuti nella cittadina e una lapide ricorda la ricostruzione della chiesa in seguito al sisma del 1703, grazie all’elargizione di una ricca famiglia.
Dal 24 agosto 2016 le macerie dell’edificio sono sottoposte a sequestro in quanto il crollo del campanile ha provocato la morte di un’intera famiglia, rimasta intrappolata sotto le macerie.
La chiesa di San Francesco fin dalle prime ore del 24 agosto 2016 appare evidentemente lesionata, con il cedimento del suddetto campanile, il crollo parziale del tetto, della facciata e della parete absidale. Per la struttura sono state devastanti anche le numerose repliche, in particolar modo quella del 30 ottobre 2016.