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NEWS | Pescara, riemerge il mosaico romano

A vent’anni dalla sua scoperta, riemerge il mosaico romano del III secolo dopo Cristo. In corso i lavori sulla Golena sud del Pescara.

Un momento lungamente atteso, si legge nel comunicato del Comune di Pescara, che restituisce alla città di Pescara il mosaico romano del 200 dopo Cristo, a 20 anni dalla sua scoperta. Un’operazione, quella in corso sulla golena sud del fiume, che fa riemergere questo giacimento dall’oblio in cui è stato finora sepolto. Tra qualche giorno il mosaico verrà traslato presso il Museo delle Genti d’Abruzzo per la fase di restauro a cura della Soprintendenza; successivamente sarà data a tutti la possibilità di ammirarlo. Si tratta della più importante conferma degli antichi insediamenti alla foce del fiume Aterno. Nella figura spicca un’anfora con una croce uncinata, un capolavoro che risale a circa 1800 anni fa. Potrebbe essere stato commissionato intorno al I sec. d.C., e secondo gli esperti impreziosiva le sale di un edificio che sorgeva in posizione attigua al porto di Ostia Aterni (“Aternum”).

Francesco Tirrito

Archeologo di I fascia (matricola 1432) e Direttore Editoriale della testata giornalistica ArcheoMe. Dopo aver conseguito la Laurea Triennale in “Operatore dei beni culturali con curriculum archeologico” e la Laurea Magistrale in “Archeologia del Mediterraneo e Tradizione classica” presso l'Università degli studi di Messina, si specializza in “Beni archeologici” con il massimo dei voti e con lode presso l’Università degli studi di Basilicata, sede di Matera. Esperienza giornalistica maturata presso televisioni, radio e quotidiani online.

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