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NEWS | #MaritimeMonday, alla scoperta delle ville marittime

L’evento fa parte del ciclo di incontri organizzati i lunedì (#MaritimeMonday) da “Down by the Water“, blog dedicato all’Archeologia subacquea. Le conferenze sono facilmente raggiungibili da Facebook: la prossima si terrà il 23 novembre 2020 alle ore 10:00. Michele Stefanile, archeologo subacqueo dell’Università di Napoli “L’Orientale” e del Centro Sub Campi Flegrei, parlerà delle ville marittime romane lungo le coste tirreniche dell’Italia.

Ville marittime, lo status symbol nell’antica Roma

All’età di Cicerone era tipico vedere tante ville su promontori, anche piccoli, che si affacciavano su baie e insenature adatte all’ormeggio. Gli ambienti si allargavano su terrazze che si affacciavano sul mare cristallino del golfo di Napoli: c’erano terme, spazi per passeggiate al coperto e, addirittura, vivai per l’acquacoltura e fondi. Queste ville, simbolo della vita lussuosa e sfarzosa che l’élite romana conduceva, sorgevano in luoghi di villeggiatura in cui i Romani adoravano passare il periodo estivo. Il posto preferito nell’età tardo repubblicana e inizio imperiale era sicuramente Baia (NA).

L’analisi delle ville marittime permette di capire come i Romani riuscirono a costruire su coste rocciose e promontori frastagliati, modificando il paesaggio naturale circostante. Gli studiosi non sono mai andati sotto il pelo dell’acqua e fiumi di inchiostro sono stati spesi soltanto per le parti emerse delle ville, ma strutture importanti, come stagni o porti privati, si trovano adesso sommerse. 

L’incontro di lunedì 23 novembre presenterà recentissime ricerche dell’Archeologia subacquea nelle parti sommerse delle ville marittime romane dell’Italia centrale e meridionale, tra le acque dei golfi di Napoli e Formia

Cos’è “Down by the Water”

Il blog dell’Archeologia subacquea intende navigare, insieme a studiosi e appassionati, le rotte percorse dagli antichi marinai, per scambi, merci e conoscenza. “Down by the Water” organizza cicli di seminari interdisciplinari per presentare i progressi della ricerca archeologica nel mondo sommerso, il tutto curato dal dipartimento di Archeologia marittima dell’Università di Helsinki

La programmazione degli incontri segue il calendario accademico dell’Università di Helsinki, variano ovviamente gli orari per adattarsi ai fusi dei relatori e degli host (23 novembre 2020, 11:00 Helsinki, 10:00 Rome, 09:00 Londra). È già disponibile il link per accedere all’incontro del 23 novembre tramite la piattaforma Zoom.

Maria Rosaria Ariano

Classe '99. Laureanda del CdL triennale in Scienze Archeologiche della Sapienza, Università di Roma. Ho partecipato a diverse campagne di scavo organizzate dall'ateneo romano e non solo: Leopoli-Cencelle (VT) e pendici meridionali del Palatino (RM; Domus Augustea e fortezze Frangipane), Portopalo di Capopassero (SR; con le università di Catania e di Cadice). Adoro il greco antico, ho seguito diversi laboratori di traduzione e corsi di potenziamento. Mi diverto a schedare e digitalizzare testi epigrafici, vado volentieri in giro per biblioteche e mi diverto con CAD e GIS.

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