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NEWS | Gite virtuali? A Paestum si può

Il Parco Archeologico di Paestum e Velia, in collaborazione con l’associazione Cilento4All, ha aderito all’iniziativa “A scuola Nel museo e Dal museo. Percorsi di fruizione museale per tutti in modalità digitale e in presenza”,  in cui viene sperimentata una nuova forma di didattica a distanza su scala nazionale che ha permesso ad alunni e docenti di visitare virtualmente l’area archeologica.

Una piattaforma gratuita per interagire con le scuole

A causa delle misure di sicurezza anti COVID-19, musei e parchi archeologici di tutta Italia hanno dovuto chiudere le loro porte ai visitatori. Molti, però, hanno aperto le lorofinestre, permettendo al pubblico di continuare a visitarli tramite il web, grazie ad una piattaforma per interagire con tutti gli istituti scolastici nazionali.

A inaugurare le visite interattive a distanza gli alunni della V elementare della scuola “Carducci King” di Casoria (NA), che questa mattina hanno potuto visitare il museo di Paestum da casa. Operatori appositamente formati hanno interagito con gli alunni e gli insegnanti rispondendo a domande e soddisfacendo curiosità con specifici strumenti quali la chat, i sondaggi e la lavagna virtuale, così da rendere l’ora di visita piacevole, partecipata ed efficace per l’apprendimento.

“La Scuola Nel museo e Dal museo”

Questo è il titolo del progetto che si pone come risposta necessaria e tempestiva per affrontare e superare le limitazioni imposte dall’attuale emergenza sanitaria. Il tema centrale del progetto è la “RELAZIONE che supera i Pixel” a sottolineare come il digitale possa essere una risorsa per l’apprendimento se utilizzato per andare oltre la distanza o la realtà virtuale e, proprio come una visita in presenza, per sollecitare emozioni, rapporti e vissuti attraverso le attività proposte dagli operatori e con l’ausilio degli insegnanti.

La didattica a distanza del Parco archeologico di Paestum e Velia si avvale anche della partecipazione del Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali dell’Università “Federico II” di Napoli per l’analisi dell’efficacia del modello di apprendimento in modalità ibrida, in particolare per gli alunni con disabilità cognitiva.

Altri progetti sono in arrivo

Oltre alle visite nel museo, il Parco Archeologico di Paestum e Velia sta sviluppando un ricco programma didattico per le scuole e le università, da fruire interamente a distanza. Sono in preparazione laboratori tematici sulla musica nel mondo antico, webinar sull‘archeologia, sul restauro e sulla comunicazione, video di approfondimento sul lavoro dietro le quinte di un ente culturale pubblico e, inoltre, tantissimi contenuti da fruire ogni giorno sui canali social del Parco.

“Sono felice di dare il via alla didattica a distanza da Paestum – dichiara il direttore, Gabriel Zuchtriegel. – Mentre affrontiamo una crisi sanitaria globale, credo sia necessario potenziare la funzione educativa dei luoghi della cultura per promuovere conoscenze, abilità e comportamenti consapevoli per lo sviluppo di una cittadinanza attiva e democratica. Così, il Parco ha raccolto il disagio di famiglie e istituzioni scolastiche e ha strutturato un progetto capace di colmare almeno in piccola parte quel vuoto lasciato dal blocco del turismo scolastico…”

 

 

 

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