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NEWS | Dal Parlamento l’ok per la riproduzione delle foto di Beni Culturali

Il Parlamento si è espresso totalmente favorevole, ma tarda l’approvazione del Mibact.

Il Parlamento è sul punto di approvare finalmente il libero riutilizzo delle immagini di beni culturali nel pubblico dominio. Questo importante traguardo è la conseguenza delle pressioni e dell’opera di sensibilizzazione di Wikimedia Italia, di ANAI, Associazione Italiana Biblioteche – AIB e ICOM Italia. Finora, infatti, non era possibile scattare né pubblicare una foto di un bene pubblico fatta in un luogo d’arte. Ad impedirlo era l’articolo 108 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio. 

Con il nuovo Decreto cultura, firmato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 22 maggio, viene ammessa la possibilità di effettuare liberamente foto all’interno dei musei con qualsiasi dispositivo elettronico. 

Il Decreto Cultura rende libera la riproduzione di beni culturali. Questo è lecito, purché non ci sia contatto fisico con il bene, né l’esposizione dello stesso a sorgenti luminose (flash o illuminazione artificiale), né l’uso di stativi o treppiedi. E’ libera anche la divulgazione, con qualsiasi mezzo, delle immagini di beni culturali. Tutto questo è possibile se e solo se viene fatto senza scopo di lucro. Questo decreto rende molto più facile la vita a tantissimi studenti, ricercatori, tesisti e amanti del sapere. La riproduzione e divulgazioni di beni culturali pubblici è, infatti, essenziale per lo studio e la ricerca, così come per la manifestazione del pensiero e la promozione della cultura.

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