NEWS | La Maison Bulgari per il progetto di Largo Argentina
Partiranno entro i primi di marzo i lavori di rivalutazione, presso quella che era l’Area Sacra per i Romani vissuti tra il IV e il II sec. a.C., Largo Argentina. Finanziatrice dei lavori, per un importo di poco più di un milione, sarà la Maison Bulgari. La Maison si è già occupata in passato dei programmi di ristrutturazione della Scalinata di Trinità dei Monti, in occasione dei 130 anni capitolini della Fashion House.
Progetto e fruizione del Largo
Con un progetto che è stato affidato all’impresa Biagioli, si prospetta la fine dei lavori entro 360 giorni dall’inizio. Obbiettivo di questo cantiere è rendere maggiormente fruibile lo spazio di Largo Argentina, accomodando le quote archeologiche della città vecchia con quelle della città nuova. Delle passerelle, ha dichiarato l’architetto Patrizio di Nezio, renderanno maggiormente fruibile l’area in sicurezza. Un’accessibilità massima anche per i disabili, grazie all’installazione di una cabina con pedana elevatrice. Inoltre, si procederà anche con lavori di restauro di alcune parti dell’area archeologica.
Infatti, proprio tra il 1926 e il 1929, i lavori di demolizione del vecchio quartiere compreso tra via del Teatro Argentina, via Florida, via S. Nicola de’ Cesarini e corso Vittorio Emanuele riportarono alla luce uno dei più importanti complessi archeologici della città. Venne fuori una vasta piazza lastricata su cui sorgono quattro templi di origine ancora abbastanza incerta. Un luogo famoso per la storia dei Romani e che ha subito fasi di riedificazione, anche sotto Domiziano e fino al Medioevo.
Si tratta di un sito che non ha ricevuto negli anni le giuste attenzioni e che si spera venga maggiormente valorizzata. Inoltre, proprio in via San Nicola de’ Cesarini, sarà aperta un’area di esposizione museale per i reperti dell’area del Largo. Un progetto interessante che vede la collaborazione tra la Soprintendenza Capitolina, nelle persone di Vittoria Marini Clarelli e Antonello Fatello, e la Maison Bulgari.