Giro di Sicilia | Il ritorno del secondo Tour più antico della storia
Domani 3 Aprile, torna Il “Giro di Sicilia”, uno degli appuntamenti più attesi del calendario ciclistico italiano e la prima tappa toccherà anche la città di Messina. Nel 2019, 42 anni dopo l’ultima edizione, la storica corsa è stata ripristinata grazie ad un accordo tra la Regione Sicilia e gli organizzatori di RCS sport, la società organizzatrice anchedel Giro d’Italia.
Da mercoledì 3 aprile a sabato 6 aprile le strade dell’isola più grande del Mediterraneo ospiteranno le quattro tappe in programma.
Il Giro di Sicilia è una corsa a tappe maschile di ciclismo su strada che si svolge in Sicilia. L’ultima edizione, infatti, si è tenuta nel 1977 e in seguito non più organizzata. Ma le sue origini risalgono al lontano 1907.
Effettivamente è la seconda gara a tappe della storia per antichità dopo il Tour de France, inaugurato solo quattro anni prima, nel 1903; non solo: anticipa persino la nascita del Giro d’Italia, che partirà due anni più tardi, nel 1909.
Il Giro di Sicilia vanta ventitré edizioni nel settantennio 1907-1977; non sono state organizzate in modo continuo, ma fra di esse vi sono stati intervalli temporali considerevoli.
Dopo le prime tre edizioni annuali consecutive, infatti, la manifestazione fu interrotta negli anni della Grande Guerra, dal 1909 fino al 1925. La leva obbligatoria e la chiamata alle armi per prestare servizio militare al fronte impedirono anche agli atleti italiani di poter gareggiare. La gara riprese poi dal 1926 al 1939, con cadenza perlopiù triennale, per poi interrompersi nuovamente dal 1940 al 1947, per lo scoppio del secondo conflitto mondiale.
Con un clima europeo e nazionale più disteso, finalmente il Giro di Sicilia fu ripristinato e si svolse con maggior continuità con cadenza quasi annuale dal 1948 al 1977. Dopo tale edizione, la gara non fu più organizzata.
L’evento che avrà inizio domani è dunque di straordinaria importanza, non solo in ambito sportivo. Questo permetterà alla Sicilia di poter tornare sul grande palcoscenico del ciclismo, ma sarà anche un’ottima opportunità per rivalutare l’isola soprattutto sotto l’aspetto turistico.
Il clima, la morfologia e la bellezza del territorio sono punti a favore di una corsa che si era persa ormai da tempo e che è bene ripristinare per l’orgoglio dei siciliani, appassionati e non di ciclismo, per i giovani ciclisti che hanno un’opportunità in più per vedere all’opera i loro campioni, per l’indotto che una manifestazione di questo calibro può generare, per le strutture ricettive, per gli stessi ciclisti professionisti che potranno scegliere una corsa nuova e per i corridori isolani che hanno fatto gioire l’Italia intera in questi anni.
Da non sottovalutare è la presenza della città di Messina tra le tappe, che potrebbe ricavarne vantaggi non indifferenti.
Questa edizione 2019 del Giro di Sicilia rappresenta – hanno sottolineato gli assessori Scattareggia e Trimarchi – una grande opportunità per Messina in quanto la città sarà protagonista di un evento di carattere sportivo che al tempo stesso consentirà la promozione del territorio. E’ importante che una splendida giornata di festa e di sport non rimanga fine a se stessa, ma sia anche una vetrina di qualità per la valorizzazione turistica e culturale della nostra terra.
Ma la notizia più esaltante è ciò che prevede l’accordo tra Regione e RCS Sport, in cui la giunta regionale ha stanziato quasi 11 milioni per tre edizioni: infatti l’accordo è triennale e, oltre al Giro di Sicilia di quest’anno, prevede che le città dell’isola saranno lo scenario di tre tappe del Giro d’Italia del 2020 e, sempre in Sicilia, verrà disputata la grande partenza della corsa rosa nel 2021.
Le tappe
MERCOLEDÌ 3 APRILE
prima tappa: Catania-Milazzo (165 km)
La prima tappa, di 165 chilometri, prende le mosse dal centro di Catania e segue la statale 114, salendo da Giardini Naxos verso Taormina. Prosegue poi in direzione di Messina e sale verso i Colli di San Rizzo, scende verso Villafranca Tirrena e prosegue verso Barcellona Pozzo di Gotto per tornare indietro e fare il giro della penisola di Capo Milazzo. Traguardo sul lungomare di Milazzo.
GIOVEDÌ 4 APRILE
seconda tappa: Capo d’Orlando-Palermo (236 km)
VENERDÌ 5 APRILE
terza tappa: Caltanissetta-Ragusa (188 km)
SABATO 6 APRILE
quarta tappa: Giardini Naxos-Etna (Rifugio Sapienza) (119 km)
Il percorso si presenta particolarmente affascinante. Le prime due frazioni sembrano adatte ad un arrivo in volata, mentre la terza offre un finale più movimentato, che si adatta molto bene agli specialisti delle classiche. La tappa regina sarà però la quarta, con l’arrivo in cima all’Etna, che deciderà sicuramente la classifica generale e incoronerà il vincitore. La corsa sarà trasmessa in diretta tv da Rai Sport ed Eurosport e potrà essere seguita anche in diretta streaming su Rai Play e su Eurosport Player.
Buon Giro di Sicilia!