Eventi | L’omaggio del Gruppo Archeologico “Litterio Villari” a Messina
La scorsa settimana la nostra associazione ha organizzato un Tour archeologico su Messina e Provincia, a cui ha partecipato il Gruppo Archeologico “Litterio Villari” di Piazza Armerina.
Una due-giorni che ha interessato il MuMe (Museo Regionale di Messina), il centro di Messina con Duomo e Campanile, Palazzo Zanca e lo scavo archeologico annesso, Cristo Re e il belvedere, i laghi di Ganzirri e Torre Faro, con cena al Circolo del Tennis e pernottamento in B&B nella zona del Duomo; e ancora la Villa Romana di Patti, il Santuario di Tindari e il Parco Archeologico annesso, il Castello di Milazzo e l’esibizione folkloristica del cantastorie Nino Pracanica.
A conclusione del Tour, abbiamo ricevuto una bellissima nota dal coordinatore del gruppo, il Dott. Roberto Scollo, che abbiamo pensato valesse la pena di condividere con Voi per le magnifiche parole usate nel raccontare questa esperienza attraverso la storia, alle volte sottovalutata alle volte sconosciuta, di questo importantissimo lembo di terra che noi messinesi chiamiamo casa.
Messina è per tutti noi la città di passaggio,
ma vale la pena di fermarsi qualche volta per scoprire
che
terremoti, maremoto e guerra non ne hanno distrutto l’identità
e
al Museo di Messina (MuMe ) oltre ad Antonello e Caravaggio
ci sono anche interi pezzi della vecchia città,
superstiti a terremoti, maremoto e guerra
che
al Campanile del Duomo il tempo ha la voce
del Gallo e del Leone
e
a Palazzo Zanca Roberto D’Amore, il vigile urbano,
dirige il traffico e nello stesso tempo “Guida”
che
la Chiesa dei Catalani
è un autentico gioiello
e
dal Sacrario del Cristorè
il panorama è mozzafiato
che
Il lago di Ganzirri è famoso
per le cozze e non solo…
e che
nei ristoranti si mangia bene e la flemma messinese allunga il pranzo
che
trascorrere la notte in un B and B è abbastanza divertente,
soprattutto per Alberto
e che
la Villa Romana di Patti
è dello stesso periodo della Villa Romana del Casale e basta così!!!
che
Al santuario di Tindari La Madonna è nera così come una infinità
di Srilankesi o Cingalesi o Singalesi
e
la foto del Gruppo “Litterio Villari” al Gymnasium di Tindari
è la più bella foto del Gruppo più bello del mondo
che
a Milazzo al Castello c’è Nino Capranica il canta storie,
Il quale ricorda che la Sicilia è donna, madre e terra
tutto al femminile.
che
Ulisse sbarcò sulla costa Milazzese e non su quella Catanese
e
Polifemo era di quelle parti
che
l’idea del ponte sullo stretto è vecchia:
ci provarono i Romani unendo tante imbarcazioni
e
Il ponte era costoso anche a quei tempi, infatti a Polifemo costò un “occhio”…
e soprattutto che
per scoprire tutto ciò è indispensabile la simpatia, la freschezza e la competenza
di Francesco Tirrito e Andrea Cucè di “ARCHEOME“.
Dott. Roberto Scollo
Gruppo archeologico “Letterio Villari”, Piazza Armerina
Cogliamo l’occasione per ringraziare quanti hanno partecipato all’evento e diamo appuntamento a tutti Voi al prossimo!