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ATTUALITÀ | “Kême” ai Campi Flegrei, l’archeologia “moderna”

Ieri, domenica 20 giugno 2021, è stata inaugurata, all’interno del Parco archeologico dei Campi Flegrei, la mostra Kême. L’evento ha preso il via in occasione dell’apertura al pubblico del Macellum di Pozzuoli-Tempio di Serapide. La mostra è presentata dalla Scuola di Scultura dell’Accademia di Belle Arti di Napoli in collaborazione con Aporema onlus nell’ambito dell’ATI Macellum

mostra campi flegrei
L’inaugurazione del Macellum di Pozzuoli (NA) il 9 giugno 2021 – foto: Parco Archeologico dei Campi Flegrei

Il progetto espositivo, studiato per coniugare il linguaggio contemporaneo e l’archeologia, è realizzato in collaborazione con il Parco Archeologico dei Campi Flegrei. Il taglio moderno della mostra e la tematica, volta a scardinare dall’immaginario collettivo quel senso di antiquato solitamente legato al mondo umanistico, sono frutto della mente di 14 studenti. Questi ultimi sono stati selezionati attraverso un concorso tematico, che chiedeva specificamente di trovare una chiave adatta a far dialogare il mondo storico-archeologico e il modo di espressione contemporaneo. La mostra sarà visitabile fino al 30 settembre 2021.

Il progetto della mostra dei Campi Flegrei

La location, così come il titolo quindi, non sono frutto di una scelta casuale e richiamano direttamente l’intento della mostra: come Serapide, divinità egizia nata per favorire la fusione tra due civiltà, il termine egiziano Kême (= terra nera, materia prima) in arabo diventa al-kimya, alchimia, disciplina finalizzata alla trasformazione della materia tramite il fuoco. Inoltre, la citazione di Terra e Fuoco come elementi primordiali della trasformazione richiama alla mente il Parco Archeologico dei Campi Flegrei: sono elementi caratteristici di quella terra. Concludendo, per rispondere alla collocazione integrata site-specific, gli allievi hanno prodotto sculture in terracotta e/o ceramica. Quindi, sono riusciti a dar vita a un percorso espositivo funzionale alla comprensione e all’evoluzione del concetto cui si ispira.

Il Macellum-Tempio di Serapide – foto: Parco Archeologico dei Campi Flegrei

Infine, all’inaugurazione sono intervenuti Fabio Pagano, direttore del Parco archeologico dei Campi Flegrei; nonché Antonio Manzoni, presidente di Aporema onlus, partner dell’ATI Macellum; Renato Lori, direttore dell’Accademia di Belle Arti; Valter De Bartolomeis, dirigente Scolastico Istituto Caselli De Sanctis; Rosaria Iazzetta, coordinatrice di Scultura dell’Accademia e Nello Antonio Valentino, docente di Formatura, tecnologia e tipologia dei nuovi materiali, dell’Accademia.

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