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ACCADDE OGGI | La battaglia dei Campi Raudii: lo scontro decisivo tra Cimbri e Romani

Il 30 luglio del 101 a.C. fu combattuta la battaglia dei Campi Raudii. Lo scontro avvenne nel territorio della Gallia Cisalpina e vide contrapporsi l’esercito romano, capeggiato dal console Gaio Mario, e un corpo di spedizione di Cimbri, una delle tribù germaniche. La battaglia si rivelò una totale disfatta per i Cimbri, che, seppur in un notevole vantaggio numerico, furono dunque decimati dalle truppe di Gaio Mario.

Alexandre-Gabriel Decamps, La sconfitta dei Cimbri, 1833

Anche la battaglia dei Campi Raudii, come tante altre, ha bloccato l’avanzata delle truppe germaniche in Europa e ha portato all’egemonia di Roma nel mondo. Infatti, dopo lo scontro, la tribù dei Cimbri scomparì e il pericolo cessò di esistere.

In copertina: I legionari portano in trionfo Gaio Mario – fonte: Romano Impero.

8 pensieri riguardo “ACCADDE OGGI | La battaglia dei Campi Raudii: lo scontro decisivo tra Cimbri e Romani

  • Buongiorno a tutti gli appassionati di storia antica i romani non scrissero Vercelli perchè non avvenne li la battaglia, vi transitarono solo per raggiungere i cimbri più a nord Vercelli era solo un punto di riferimento, un abitato abbastanza numeroso,ora dove si erano recati hai campi raudii,il nome degli stessi è caduto nel’oblio con le successive generazioni,come si chiamano oggi? ebbene dopo 15 anni di ricerche si chiamano BARAGGE con terreno ferrettizzato incoltivabili, poi con le varie bonifiche,ora coltivano il riso,perchè affermo ciò,su (opuscoli religiosi letterari e morali del 1877 fascicolo 4 pag.349 cosi scritto) /campi anticamente chiamati RAUDII e or BARAGGIA/ aggiungo un scritto di SANDRO ZEGNA con titolo LA STRADA,pag 2 / Volava tra le BARAGGE i campi RAUDII di antica memoria/ .Questo e tutto un saluto a tutti gli appasionati di storia.MARIO

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  • Buon giorno dopo una moltitudine di ricerche credo finalmente di aver scoperto dove e avvenuta la battaglia per gli appassionati di storia antica i romani non scrissero Vercelli perchè non avvenne li la battaglia, vi transitarono solo per raggiungere i cimbri più a nord Vercelli era solo un punto di riferimento, un abitato abbastanza numeroso,ora dove si erano recati hai campi raudii,il nome degli stessi è caduto nel’oblio con le successive generazioni,come si chiamano oggi? ebbene dopo 15 anni di ricerche si chiamano BARAGGE con terreno ferrettizzato incoltivabili, poi con le varie bonifiche,ora coltivano il riso,perchè affermo ciò,su (opuscoli religiosi letterari e morali del 1877 fascicolo 4 pag.349 cosi scritto) /campi anticamente chiamati RAUDII e or BARAGGIA/ aggiungo un scritto di SANDRO ZEGNA con titolo LA STRADA,pag 2 / Volava tra le BARAGGE i campi RAUDII di antica memoria/ .Questo e tutto un saluto a tutti gli appasionati di storia.MARIO

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  • la chiave di volta della storia che spazza ogni dubbio, è la presenza della tribù dei Tigurini nei monti dove vedevano lo scontro tra romani e cimbri, infatti vista la sconfitta degli alleati,spaventati sarebbero tornati nella loro patria.Ora vi sono monti nel mantovano o nel rodigino e ancora nella lomellina o a borgo vercelli o in altri posti dove collocano la battaglia dei campi raudii non vi è presenza di montagne nei pressi, solo nelle Baragge vi è questa caratterstica,cioè i monti del biellese, cio sta ad indicare che il tutto avvenne a nord delle stesse,o la logica non è piu logica. Un saluto a tutti gli appassionati di storia ed un ringraziamento alla redazione di questo sito. MARIO

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  • Se avessero preso la briga di leggere bene gli scritti di PLUTARCO : Catulo per fermare i cimbri si era preparato con un ponte sul fiume ATISONEM (TOCE) non ATESIM (ADIGE) sta ad indicare che scesero dal passo del SEMPIONE ed ancora penetrarono per NORICI e non dal NORICO. infatti quando AUGUSTO conquista le popolazioni delle alpi, scrivono, BELLUN NORICI e non NORICO.
    un saluto MARIO

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  • Buon giorno CAIO MARIO assieme a LUTAZIO CATULO ognuno con il proprio esercito varcarono in fretta le alpi per raggiungere la provincia Narbonense, come fecero i consoli MAGLIO MASSIMO e QUINTO SERVILIO CEPIONE poi sconfitti ad ARAUSIO. infatti MARIO si occupò dei Teutoni ed Ambroni, mentre CATULO doveva occuparsi dei Cimbri, ora chi aveva le informazioni degli spostamenti di queste tribù, un romano QUINTO SERTORIO fuggito rocanbolescamente alla sconfitta di Arausio attraversando il fiume Rodano a nuoto, poi travestito da Celta si intrufolò negli accampamenti nemici traendo importanti informazioni ora sapendo le intenzioni del nemico CATULO salii le alpi per le sorgenti del Rodano e scendendo nel versante Italiano dove si fortificò, e non a zonzo nella pianura padana per cercare dove mai i Cimbri penetrassero in italia, e qui che vi è una interpretazione sbagliata del punto di ingresso infatti PLUTARCO scrisse NORICI e non NORICO che era il territorio della prima battaglia,infatti la retroguardia dei Cimbri erano gli Elvezi TIGURINI abitanti e conoscitori delle alpi occidentali , e assurdo che si siano incamminati fino al passo del Brennero, PLUTARCO scrive che CATULO fece costruire un ponte sul fiume ATISONEM (TOCE) e non ATESIM (ADIGE). un saluto ed un ringraziamento alla redazione di ARCHEOME, MARIO

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  • I Campi Rudii mai fu vista una cosi grande festa per il proprio campanile,ognuno vuole portare la battaglia nel proprio territorio,meno male che sono della provincia di Monza e della Brianza è certo che qui non si svolse tale battaglia, e adesso voglio dare la mia interpretazione.Raudii da radius = metallurgia non ha forse a che fare con campi ferretizzati basta vedere la mappa della geologia del vercellese a nord del torrente elvo vi è una vastissima pianura con queste caratteristiche dove non vi era presenza di alberi ora presenti presso i torrenti dove le donne cimbre non potevano appendersi e cosi anche gli uomini che usarono i buoi per darsi alla morte. Molto probabilmente lo scontro avvenne a ridosso dei monti del Biellese dove la tribù dei TIGURINI ebbero l opportunità di vedere tale battaglia. Recentemente un bel ingegno ha voluto dimostrare che la battaglia sia avvenuta nel suo territorio, non si è accontentato di due guerre civili avvenute a BEDRIACO ora CALVATONE fra OTONE e VITELLIO e fra VITELLIO e VESPASIANO che concorrevano per diventare imperatori, ma vuole a tutti i costi anche la battaglia dei Campi Raudii, basandosi esclusivamente sulla toponomastica e superando se stesso tramite la stessa collocando sul posto anche la battaglia fra il console STILICONE e ALARICO re dei goti nell attuale cittadina di GOITO e si sa che tale battaglia sia avvenuta a POLLENZO (CN) vuol a tutti i costi fare festa al suo campanile.
    a tutti buona giornata MARIO

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  • Ringrazio di avermi ospitato in queto sito
    Dopo lunghissime ricerche credo di affermare il sito della battaglia nei pressi
    dei comuni di Gattinara Rovasenda e Lenta territorio delle Baragge dove vi sono brughiere molto vaste con terreni ferretizzati ora in parte bonificate
    dove si coltiva il riso la restante Brughiera fanno parte di un parco allo stato brado dove più o meno fa parte poco meno la metà del territorio
    della provincia di Vercelli risaie comprese dopo la bonifica, nei pressi i celti
    Salluvi e poi i romani estraevano l oro nel parco della Bessa e nel torrente Elvo
    inoltre il sito si trova nelle vicinanze dei monti della val Sesia dove si presume che sostasse la tribù dei Tigurini guide dei Cimbri i quali non parteciparono alla
    battaglia. Inoltre nel 100 A.C i romani fondarono la città di Eporedia (IVREA) per
    tenere sotto controllo i passi alpini della valle d AOSTA ed il Sempione.
    Un caloroso saluto Mario D.

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  • Buongiorno si ritiene che i Cimbri siano entrati dal passo resia o dal brennero (vedi enciclopedia treccani) si parla del Norico ma in antichità l altopiano svizzero aveva come nome monti del Norico che era nei pressi dell attuale Avenches dove risiedevano la tribù elvetica dei Tigurini quindi nei monti occidentali delle alpi.

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